Quaderni

Il mutamento della destinazione d'uso nella disciplina nazionale

art. 23-ter del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - testo unico edilizia

§ .1. Premessa

art. 23-ter del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - testo unico edilizia

§ .2. Sintesi della disposizione nazionale

art. 23-ter del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - testo unico edilizia

§ .3. Analisi delle disposizioni

art. 23-ter del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - testo unico edilizia

§ .4. Profili particolari e quesiti

art. 23-ter del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - testo unico edilizia

Altri quaderni della stessa materia

Commenti

Edilizia Urbanistica venerdì 05 dicembre 2025

Inderogabilità del D.M. 5 luglio 1975

su TAR Lombardia, Milano, del 26 novembre 2025

Edilizia Urbanistica giovedì 04 dicembre 2025

Autorimessa in posizione semi-interrata anziché interrata - quando determina una variazione essenziale

su sentenza del Consiglio di Stato, Sez. II, del 27 novembre 2025

Sentenze

Edilizia Urbanistica mercoledì 03 dicembre 2025

Qualificazione tecnico-giuridica della demo-ricostruzione con mutamento d'uso - regime giuridico

TAR Lazio, Roma, Sezione II Bis, sentenza 12 novembre 2025

Edilizia Urbanistica lunedì 01 dicembre 2025

Opere di pavimentazione degli spazi esterni in zona paesaggistica - attività edilizia libera - condizioni

Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza 12 novembre 2025

Quesiti

Edilizia Urbanistica venerdì 28 novembre 2025

Responsabilità del direttore dei lavori in relazione alle gestione dei rifiuti in cantieri

Il direttore dei lavori è responsabile penalmente nell'ambito della gestione dei rifiuti in cantiere?

Edilizia Urbanistica mercoledì 26 novembre 2025

Confine tra ristrutturazione per demo-ricostruzione e nuova costruzione: limite di neutralità

Quali sono le condizioni per ritenere sussistente l'intervento di ristrutturazione, anziché di nuova costruzione, nel caso di demolizione e ricostruzione?

Edilizia Urbanistica lunedì 27 ottobre 2025

Opere precarie - nozione

L'art. 6 del TUE contempla tra l'attività edilizia libera anche le opere c.d. precarie, senza definirle. Come sono "considerate" dalla giurisprudenza?